domenica 6 novembre 2011

PERCHE' E' AVVENUTA L'ALLUVIONE IN LIGURIA?







Come è fatta la Liguria e come mai spesso capitano queste alluvioni?

esiste un modo per evitare le alluvioni?


il cambiamento climatico è uno dei colpevoli della tragedia?

ci sono in Italia altri luoghi dove può succedere una cosa analoga?




L'ESPERTO RISPONDE A QUESTE DOMANDE CLICCA QUI:







Da sempre l’Italia fa i conti con un territorio “fragile”:

 in 50 anni, dal 1960 al 2010, si contano 4.122 morti, 84 dispersi, 2.836 feriti in totale tra frane e inondazioni: è il bilancio di una ricostruzione storica dell’istituto di ricerca e protezione idrogeologica del Consiglio nazionale delle ricerche.

In particolare, dal 1960 al 2010 in Italia le frane del terreno hanno provocato un totale di 3.407 morti, 15 dispersi e 1.927 feriti, contando anche disastri come il Vajont del 9 ottobre 1963 e quello della Val di Stava del 19 luglio 1985.

Le vittime delle inondazioni sono state 715, i dispersi 69 ed i feriti 909.


 Toscana e Liguria sono già state colpite da un' alluvione l’anno scorso.
Ma "il problema è diffuso in tutto il territorio è un problema di interazione, tra un paesaggio, un territorio sicuramente fragile e noi intesi come comunità, che ci siamo insediati laddove non avremmo dovuto.

Nella grande maggioranza dei casi siamo noi che siamo andati ad insediarci in zone a rischio

Abbiamo  – spiega il dirigente – molte conoscenze e metodi per intervenire preventivamente e mitigare il rischio: monitoraggi costanti per avere una conoscenza migliore del territorio, dati satellitari, sondaggi in loco, zonazione, opere di contenimento, drenaggio; sono anche a disposizione tantissime tecniche di ingegneria naturalistica come l’uso di determinati tipi di vegetazione e colture che riducono l’impatto franoso e aiutano a mantenere i versanti. Invece – fa notare il ricercatore –in molte zone dell’italia centrale e meridionale molte attività agroeconomiche, avviate in risposta alle politiche della comunità europea, hanno contribuito ad aumentare fenomeni di erosione e frane, come ad esempio una viticoltura esasperata o colture di grano in aree non adatte“. 

Ma tutti questi interventi preventivi in ogni caso “costano molto, e in questo periodo soprattutto – fa notare – come si sa non ci sono soldi“. 




ECCO UN TITOLO MOLTO SIGNIFICATIVO DI NON MOLTO TEMPO FA :

Salta il fondo per il dissesto idrogeologico 
(ma il 70% dei comuni è a rischio)
Nella manovra il governo ha previsto di far saltare il finanziamento da un miliardo per interventi preventivi per evitare frane e alluvioni. "A rischio la sicurezza dei cittadini", denuncia l'assessore campano alle Opere pubbliche

In Italia quasi il 70% dei comuni ha problemi geologici e idraulici, 1.700 sono a rischio frana, 1.285 a rischio alluvione, 2.596 presentano entrambi i rischi. I numeri, contenuti nel rapporto annuale Eurispes, raccontano un Paese fragile che ogni anno fa i conti con tragedie e annunci di interventi urgenti. Il costo per riparare i danni causati da frane e alluvioni è di oltre un miliardo di euro ogni anno: il Consiglio nazionale dei geologi calcola che negli ultimi 20 anni sono stati spesi circa 22 miliardi di euro per rimediare ai danni dei disastri naturali. Ma ora, con la manovra, il fondo ministeriale per il contrasto del dissesto idrogeologico rischia di essere tagliato.