martedì 15 marzo 2011

GIAPPONE



Il Giappone è un arcipelago composto di 6852 isole; le 4 isole più grandi sono: Honshū, Hokkaidō, Kyūshū e Shikoku, che da sole rappresentano circa il 97% della superficie terrestre del Giappone.
Molte isole sono montagne, alcune di origine vulcanica; per esempio, la vetta più alta del Giappone, il Monte Fuji è un vulcano attivo.
Con una popolazione di circa 128 milioni di individui, il Giappone risulta essere la decima nazione più popolosa al mondo.
La Grande Area di Tōkyō, che include la città di Tōkyō e numerose prefetture confinanti, è di fatto la più grande area metropolitana del mondo, con oltre 30 milioni di residenti.
l Giappone ha la seconda maggiore economia per prodotto interno lordo e la terza maggiore per potere d'acquisto, è anche il quarto maggiore esportatore e il sesto maggiore importatore a livello mondiale.
Il Giappone è l'unica nazione asiatica del G8 ed attualmente è un membro non permanente del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

Nel Medioevo in Giappone 'emerse  una classe nobile e colta di guerrieri, i samurai.
L'Imperatore del Giappone da Kyōto concedeva il titolo di shogun ai leader delle spedizioni militari contro coloro che non riconoscevano la sua autorità; a partire da Minamoto no Yoritomo (shōgun dal 1192), il titolo divenne invece ereditario e cominciò a designare il capo di un tipo di governo militare, il bakufu (幕府, bakufu?) o shogunato. La classe dirigente era rappresentata dalla grande nobiltà terriera (Bushi), feudatari dipendenti direttamente dagli Shogun

Nel XVI secolo commercianti e missionari portoghesi raggiunsero per la prima volta il Giappone, iniziando un periodo  di attivi scambi commerciali e culturali tra il Giappone e l'Occidente, introducendo anche la religione Cattolica.
Nel 1639, lo shogunato iniziò la politica isolazionista del sakoku («paese chiuso») che diede due secoli e mezzo di tenue unità politica conosciuto come periodo Edo. Questo viene spesso considerato come l'apice della cultura medievale giapponese.

Il 31 marzo 1854, gli Stati Uniti forzarono l'apertura del Giappone all'Occidente con la Convenzione di Kanagawa. La guerra Boshin del 1867-1868 condusse all'abdicazione dello shogunato e alla restaurazione di un governo centrato intorno all'imperatore.

Il Giappone adottò numerose istituzioni occidentali, inclusi un sistema legale, un esercito moderno e un sistema parlamentare, quest'ultimo modellato su quello britannico.
l'Impero del Giappone si trasformò in una potenza mondiale, imbarcandosi in diversi conflitti militari per aumentare il suo accesso alle risorse naturali e la sua influenza su Corea e Cina.
Nel 1910 il Giappone controllava la Corea e la metà meridionale di Sakhalin.
La prima guerra mondiale permise al Giappone, che combatté al fianco degli Alleati vittoriosi, di espandere la sua sfera di influenza in Asia e i suoi possedimenti coloniali nel Pacifico.

 Nel 1920 il Giappone si unì alla Lega delle Nazioni divenendone un membro del consiglio di sicurezza, ma nel 1933 ne uscì in seguito alle critiche per l'occupazione della Manciuria del 1931.
Nel 1936 firmò il patto anti-Comintern con la Germania nazista, unendosi all'Asse nel 1940 (Patto tripartito).
Il Giappone attaccò la Cina ed in risposta alle sue azioni, alcuni Stati occidentali, tra cui principalmente gli Stati Uniti, il Regno Unito e i Paesi Bassi, imposero un embargo delle forniture di petrolio e altre sanzioni.

 Il 7 dicembre 1941 il Giappone attaccò la base navale statunitense di Pearl Harbor dichiarando guerra a Stati Uniti, Regno Unito e Paesi Bassi. Quest'azione fece entrare nella seconda guerra mondiale gli Stati Uniti, che quattro giorni dopo ricevettero la dichiarazione di guerra dalla Germania nazista.

I bombardamenti strategici di città come Tōkyō e Osaka culminarono con il bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki. Questi attacchi uccisero diverse centinaia di migliaia di giapponesi e portarono al termine della guerra.
A seguito di ciò, il 2 settembre 1945 il Giappone accettò una resa incondizionata.


La guerra costò al Giappone milioni di vite e distrusse la maggior parte della struttura industriale e infrastrutturale.Nel 1947 il Giappone adottò una nuova costituzione pacifista, cercando la cooperazione internazionale, enfatizzando i diritti umani e le pratiche democratiche.
L'occupazione statunitense durò ufficialmente fino al 1952; nel 1956 il Giappone divenne membro delle Nazioni Unite.

 Grazie a un programma di sviluppo industriale aggressivo e con l'assistenza degli Stati Uniti, l'economia giapponese crebbe rapidamente fino a diventare la seconda più grande economia del mondo, con un tasso di crescita medio del 10% per quattro decadi.
Questa crescita si arrestò negli anni novanta, quando soffrì una grave recessione. A partire dal 2001 il Giappone ha ripreso a crescere, grazie alle riforme dell'ex premier Junichiro Koizumi, ed ha anche riacquistato prestigio militare, affiancando gli USA nella guerra al terrorismo.
 http://it.wikipedia.org/wiki/Giappone

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Il terremoto di magnitudo 8.9 gradi che venerdì ha colpito il Giappone è connesso alla rottura di una faglia importante tra la placca tettonica pacifica e quella eurasiatica. Non si può escludere che la vastità del fenomeno sismico di oggi possa aver perturbato le altre faglie della regione, sottoposte costantemente a forti sollecitazioni.






Il Giappone si appoggia sull’intersezione di quattro placche tettoniche : la placca pacifica, quella eurasiatica, quella nordamericana e quella delle Filippine. Una situazione che viene chiamata “punto triplo”.
Il sisma di oggi è legato alla rottura della faglia che separa la placca pacifica da quella eurasiatica.
Nell’immagine, tratta dal sito Le Figaro.fr, sono raffigurate le tre placche eurasiatica, delle Filippine e pacifica. In rosso è segnata la faglia dove venerdì si è prodotta la frattura.



http://www.ticinolive.ch/cultura/sisma-in-giappone-la-rottura-della-faglia-ha-destabilizzato-lintera-regione-13156.html


In questa cartina è raffigurato l'impatto che il terremoto dell'11 marzo 2011 ha avuto sul Giappone.
L'epicentro è stato a circa 130 km. al largo della costa di Sendai, sull costa orientale dell'isola principale (Honshu) dell'arcipelago nipponico, a 25 km. di profondità.