MEDIOEVO – CRONOLOGIA
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Il Medioevo è un periodo storico di
trapasso dall’età antica all’età moderna. La stessa denominazione “Medioevo”
indica lo “stare in mezzo” e quindi la caratteristica di essere un’età in
movimento, di passaggio, in cui lentamente sono maturati una serie di fattori
che hanno determinato la trasformazione della
vita tipica dell’uomo antico – dell’impero romano- in un altro modo di
vita molto diverso. Le date CONVENZIONALI – cioè considerate dagli storici
come orientative, più significative- per delineare i confini cronologici del
Medioevo sono: il 476,
data della deposizione di Romolo Augustolo, ultimo imperatore dell’Impero
Romano d’Occidente, da parte del re barbaro Odoacre che, invece di prendere
il suo posto sul trono, preferì cedere le insegne imperiali all’Imperatore
d’Oriente, decretando così la fine dell’Impero d’Occidente.
Da quel momento i territori dell’Impero
d’Oriente (più o meno corrispondenti all’odierna Europa) sono stati occupati
dai vari popoli barbari che stanziandosi definitivamente hanno dato vita ai REGNI
ROMANO BARBARICI, ed hanno diviso politicamente un territorio che era stato
fino allora unito anche per storia,
lingua e cultura. I Barbari tendevano a convertirsi al CRISTIANESIMO
contribuendo alla sua diffusione.
Ciò portò ad un conflitto e ad uno
SCISMA tra i cristiani detti ORTODOSSI dell’Impero d’Oriente il cui
capo religioso coincideva ancora (come all’epoca romana) con il capo
politico - l’Imperatore- ed i CATTOLICI ROMANI che avevano affidato al PAPA la
guida spirituale e che aveva anche lui il potere politico su un suo regno
personale: LO STATO DELLA CHIESA.
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INIZIO MEDIOEVO
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I principali fattori che contribuirono
alla fine del Medioevo furono: principalmente la scoperta dell’America, nel 1492, da parte degli europei, che contribuì a cambiare
mentalità e abitudini e sconvolse l’economia e gli assetti politici europei;
la fine dell’Impero Romano d’Oriente, quando nel 1453 i Turchi Ottomani provenienti
dall’Asia invasero l’Asia Minore e la penisola anatolica (odierna Turchia)
fino ai Balcani, conquistando Bisanzio (detta anche Costantinopoli e oggi
Istanbul).
Ma gli storici sostengono che al di là
di questi eventi specifici, il Medioevo già dalla fine del 1300, tra XIV e XV sec. secolo, con la crisi
economica ed il grave crollo demografico dovuto all’epidemia di peste nera
abbattutasi in Europa a partire dal 1348, aveva iniziato la sua lenta trasformazione
fino a perdere le sue caratteristiche fondamentali.
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FINE MEDIOEVO
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PERIODIZZAZIONE INTERNA
Dal 476 al 1000 (sei
secoli V – X) un primo lungo periodo, detto
ALTO MEDIOEVO, fu
caratterizzato da carestie e disordini provocati dalle invasioni barbariche
con un grave crollo demografico che portò la popolazione a vivere in luoghi
isolati, senza più strade e vie di comunicazione, città distrutte e
abbandonate, campi devastati, boschi e paludi invalicabili, orde di
soldataglia pronte a saccheggiare e uccidere, senza la protezione della legge
e delle autorità politiche. Al posto dello Stato, inesistente, i pochi
contadini si stringevano intorno ad un SIGNORE TERRIERO, chiedendogli
protezione in cambio di lavoro e servitù, dando origine al SISTEMA CURTENSE
popolo poteva ottenere protezione dalla Chiesa, dagli ecclesiastici (appartenenti
al CLERO) in particolare dai MONACI che vivevano nei grandi monasteri, luoghi
fortificati e ben organizzati anche per la produzione di viveri. L’autorità
della Chiesa fu quindi molto forte in questo periodo . La Chiesa fu il CENTRO
POLITICO e il CENTRO CULTURALE del Medioevo.
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ALTO MEDIOEVO
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L’anno MILLE è considerato dagli
storici una data fondamentale, l’inizio di una nuova età medioevale, il BASSO MEDIOEVO, un’età
di nuovo impulso alla crescita. Il dato più importante è l’aumento
demografico che portò al raddoppio della popolazione da 40 a 80 milioni di
abitanti. Le cause dell’aumento demografico sono: il miglioramento del clima,
la fine delle invasioni dei barbari, che si stabilizzarono dando luogo ai
REGNI ROMANO BARBARICI, quindi alla presenza di leggi ed autorità
politico-amministrative più affidabili, periodi più lunghi di pace e meno
incertezza nel furturo: tutto ciò consentì
agli individui di vivere più a lungo, alle famiglie di lavorare,
nutrirsi e avere figli più numerosi e più sani . A loro volta questi fattori
furono il presupposto per una continua crescita demografica ed una vera e
propria “svolta”economica e sociale
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BASSO MEDIOEVO
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