mercoledì 27 luglio 2011

CHARLES BAUDELAIRE - L'UOMO E IL MARE


L’uomo e il mare


Uomo libero, tu amerai sempre il mare!
Il mare è il tuo specchio; contempli la tua anima
Nello svolgersi infinito della sua onda,
E il tuo spirito non è un abisso meno amaro.

Ti piace tuffarti nel seno della tua immagine;
L’accarezzi con gli occhi e con le braccia e il tuo cuore
Si distrae a volte dal suo battito
Al rumore di questa distesa indomita e selvaggia.

Siete entrambi tenebrosi e discreti:
Uomo, nulla ha mai sondato il fondo dei tuoi abissi,
O mare, nulla conosce le tue intime ricchezze
Tanto siete gelosi di conservare i vostri segreti!

E tuttavia ecco che da innumerevoli secoli
Vi combattete senza pietà né rimorsi,
Talmente amate la carneficina e la morte,
O eterni rivali, o fratelli implacabili!

Charles Baudelaire, 1857

2 commenti:


Anonimo ha detto...
Anime sospese le ho viste aggirarsi in tutte le stazioni in cerca della loro identità perduta vita vissuta ai margini della dignità imposta da una società malata Priva di amore verso i più umili che stanchi di lottare si sono arresi assistendo impassibili alla vita che non gli appartiene più Vita ricercata nella folla frettolosa schiava del tempo che passa veloce come fossero automi taluni offrono una moneta tenendo in vita queste anime sospese condannate a fare da specchio a tutta l’umanità. (ANDREI VITTORIO)
Centro di ascolto ha detto...
impariamo a specchiarci in questo mare di desolazione