lunedì 16 novembre 2009

ROMA 16 NOVEMBRE 2009 VERTICE FAO SULLA FAME NEL MONDO


Vertice Fao, mancano i paesi ricchi. Benedetto XVI: basta speculazioni sui prodotti alimentari

Ogni anno circa sei milioni di bambini muoiono per fame e denutrizione




L'organizzazione per l'alimentazione
e l'agricoltura dell'Onu fotografa una situazione tragica,


in cui le cause di mortalità infantile restano malattie curabili come la dissenteria, la polmonite e la malaria. 
Oggi nel mondo sono 852 i milioni di persone che soffrono di fame, di cui 815 nei paesi sottosviluppati, 28 in quelli in transizione e 9 nei Paesi industrializzati.

Se fame e malnutrizione sono le cause della povertà, dell'analfabetismo e degli alti tassi di mortalità, il rapporto dell'agenzia Onu si sofferma sulla necessità di mettere in pratica le politiche di aiuto utili per combattere la fame nel mondo, obiettivo del World Food Summit (Wfs) del 1996 e uno degli obiettivi del millennio (Mdg), da realizzare nel 2015.
 
Il vertice dalla FAO,  l'organizzazione dell'Onu che combatte la fame nel mondo, sulla sicurezza alimentare si è aperto oggi a Roma.

Si rischia il nulla di fatto, malgrado il monito di Benedetto XVI che alla platea di capi di Stato e di governo sottolinea la vergogna di un mondo che di fronte alla fame non nasconde "opulenza e sprechi".

Assenti i Paesi ricchi - L'Occidente si nota solo per la sua assenza. 

Il Papa sostiene che la fame non dipende dalla questione demografica :
- Il numero delle persone che soffrono la fame sta subendo una "drammatica crescita"  nonostante la terra sia in grado di "nutrire a sufficienza tutti i suoi abitanti". 
Questo dimostra come non vi sia alcuna relazione di "causa-effetto tra la crescita della popolazione e la fame", ha detto Ratzinger, che ha indicato "nell'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari, nella diminuzione di disponibilità economiche delle popolazioni più povere e nel limitato accesso al cibo" le cause della fame.


 Il direttore generale della Fao Jacques Diouf :  Muore di stenti un bambino ogni sei secondi -
I governi mondiali hanno abbassato la guardia sulla sicurezza alimentare e "si stanno invece ancora addensando quelle ombre che hanno portato alla crisi precedente", mentre il dramma della fame affligge oltre un miliardo di persone.


 Accorato appello del segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon: 
oggi moriranno più di 17mila bambini -  "Oltre 17mila bambini moriranno oggi di fame: uno ogni cinque secondi, 6 milioni in un anno. Il mondo ha cibo più che sufficiente" ha osservato Ban, "e nonostante questo oltre un miliardo di persone sono affamate. Questo è inaccettabile".


 le accuse di Gheddafi - Il leader libico ha denunciato "la palese ipocrisia" delle potenze coloniali, che hanno "saccheggiato" e fatto "man bassa" delle risorse di interi continenti come l'Africa, l'Asia e l'America Latina causando miliardi di affamati. Durante il suo discorso al summit Fao sulla sicurezza alimentare in corso a Roma, Gheddafi ha avvertito come sia arrivato il momento che "le potenze coloniali compensino quanti sono stati saccheggiati: non chiediamo un'elemosina ma rivendichiamo un nostro diritto". 

Berlusconi non sa far meglio che dire una barzelletta.

Approvato per acclamazione il documento finale - La bozza del documento finale del vertice sulla sicurezza alimentare prevede cinque azioni da mettere in campo per combattere la fame e chiede anche ai governi di assicurare ai Paesi in via di sviluppo i soldi promessi:
1- investire nei programmi di sviluppo rurale predisposti dai singoli governi.
2-implementare il coordinamento strategico a livello nazionale, regionale e globale per migliorare la governance
3-promuovere una migliore collocazione delle risorse.
4-continuare a studiare le buone pratiche per promuovere investimenti responsabili nell'agricoltura internazionale.


16 novembre 2009