lunedì 15 settembre 2014

INIZIA UN NUOVO ANNO SCOLASTICO 2011/2012


Regole del gioco

1.       In classe la cosa più importante è ASCOLTARE. Io ascolto ciascuno di voi, voi ascoltate i vostri compagni e ascoltate me. Questo è l’essenziale. Se non possiamo ascoltarci, tutto il nostro lavoro diventa inutile, anzi impossibile. Il silenzio (cioè, evitare chiacchiere e rumori inutili) è necessario, proprio perché altrimenti non ci si può ascoltare a vicenda.

2.       Il materiale necessario (DA AVERE SEMPRE) è il seguente:
a. i libri di testo;
b. un quaderno ad anelli, fogli a righe o quadretti, alcune buste di plastica per raccogliere fotocopie;
c. materiale per scrivere (penna, gomma, matita, qualche pennarello)

3.       TUTTO quello che spiego a lezione va SEMPRE studiato per la volta successiva, ANCHE SE NON LO DICO.

4.      Tutte le volte che non è chiaro qualcosa della mia spiegazione o sul testo, si  DEVE chiedere spiegazioni. Più in generale, mi potete porre qualsiasi problema, difficoltà, dubbio ecc. ecc., in qualsiasi momento, a meno che non sia un evidente pretesto per perdere tempo. Potete anche contattarmi via email.

5.      Faremo esercitazioni scritte per ogni argomento spiegato e discusso in classe. Saranno questionari, riassunti, commenti alla lettura di un documento, testi di varie tipologie, schede o schemi. Le esercitazioni verranno valutate con un voto o giudizio che terrà conto dell’impegno oltre che del risultato, perché il risultato positivo arriverà solo se si faranno con impegno molte esercitazioni. Se comunque il voto sarà insufficiente non significa che farà media per la valutazione complessiva: è normale sbagliare e fare errori all’inizio, quello che conta è come si è migliorati alla fine.

6.       Le interrogazioni potranno avvenire sempre , quindi bisogna essere SEMPRE PREPARATI. Ci si può anche fare interrogare volontariamente, in qualsiasi momento. Le interrogazioni saranno prevalentemente orali ma potranno anche essere sostituite da questionari scritti o test. Le verifiche una volta fissate non verranno spostate o annullate per l’assenza di parte della classe, ma gli assenti dovranno recuperare facendosi interrogare.

7.       Oltre alle esercitazioni ed alle interrogazioni vere e proprie, vi farò anche molte domande “sparse” . Chi risponde bene prende un “più”, che equivale circa ad un quarto di punto. Quindi ad ogni quattro “più” la vostra media sale di un punto. Chi non sa rispondere (o non porta il libro, non ha il quaderno in ordine, non fa un compito a casa, disturba il lavoro di classe ecc.) prende un “meno”, che ha lo stesso valore: ogni quattro “meno”, quindi, il voto di media scende di un punto.

8.       Quando si prende un’insufficienza su qualche argomento, è possibile rimediarla facendosi interrogare  sullo stesso argomento.

9.       Durante l’anno vi proporrò attività di approfondimento, individuali o di gruppo, su cui si lavorerà sia a casa che a scuola e che poi saranno presentate alla classe anche sotto forma di lezione e valutate come un’interrogazione. Conviene quindi farle bene, perché possono facilmente rialzare la media dei voti!

10.               Su tutte le altre questioni pratiche (orari, uscite dall’aula ecc.) farò rispettare quanto scritto sul regolamento della scuola.


                                                                                            la prof. di lettere

ripreso con qualche adattamento da  http://www.ilblogdellaprof.org/p/regole-del-gioco.html