Si scava nelle zone colpite dall'alluvione di martedì scorso, le previsioni per i prossimi giorni annunciano una perturbazione che potrebbe portare ancora pioggia. L'eventualità di precipitazioni preoccupa i soccorritori e i volontari che stanno cercando di liberare dal fango i paesi più colpiti.
E' il quarto giorno di scavi tra Borghetto Vara, Brugnato, Monterosso e Vernazza per cercare i dispersi e mettere in sicurezza le infrastrutture. I volontari provenienti da Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna non conoscono sosta anche se con il passare delle ore la possibilità di ritrovare in vita i dispersi si affievolisce.
E' stato deliberato lo stato di emergenza per le zone colpite dalle recenti alluvioni, in particolare la Lunigiana e le Cinque Terre. Il governo ha stanziato un primo finanziamento di 65 milioni per i Comuni alluvionati.
E' salito intanto a sette morti il bilancio ufficiale dell'alluvione che ha colpito l'estremo levante ligure e la Lunigiana. Il corpo senza vita di un cittadino romeno è stato trovato alle prime luci dell'alba sotto le macerie di una delle palazzina crollate a Cassana, frazione di Borghetto Vara in provincia di La Spezia. Si tratta del quinto morto accertato nel piccolo Comune della Val di Vara, che finora ha pagato il prezzo più alto in termini di vite umane.
Per finanziare un fondo solidarietà per l'area colpita in Toscana, le accise sui carburanti aumenteranno in Toscana di 5 centesimi al litro. Il modello di intervento sarà quello attivato dopo il disastro di Cardoso in Alta Versilia. Intanto polemica fra la regione Marche e il governo. Siamo "ancora in attesa dell'assegnazione di fondi da parte del governo" per quanto riguarda "il ristoro dei danni provocati dall'alluvione che, altrettanto duramente, ha colpito le Marche nel marzo scorso". Lo ha scritto in una nota il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca.
Intanto in Veneto una scossa di terremoto di magnitudo 4.2 è stata avvertita stamattina dalla popolazione tra le province di Trento e Verona. con epicentro vicino ad Avio e Ala (Tn), Brentino Belluno e Malcesine (Vr). Dalle prime verifiche effettuate, a quanto si apprende "non risultano danni a persone o cose".
ATTENZIONE A COME VIENE GESTITA L'EMERGENZA.
I SOLDI SONO BEN SPESI QUANDO SERVONO PER EVITARE I DISASTRI .
-QUANDO INVECE SI ASPETTA CHE IL DISASTRO AVVENGA -
ALLORA C'E' SEMPRE QUALCUNO CHE SI ARRICCHISCE
CON I SOLDI CHE FINALMENTE LO STATO SBORSERA' A FIUMI
NEL POZZO SENZA FONDO DEI SOCCORSI E DELLE RICOSTRUZIONI
CHE DURANO ANNI E NON RISOLVONO NULLA -
FINO ALLA PROSSIMA ALLUVIONE.